“Una stanza per Ofelia” è un progetto co-finanziato dall’Unione Europea e realizzato da ArteStudio che propone un laboratorio di arte scenica itinerante, inclusivo e multidisciplinare, dedicato alla questione di genere e alla sensibilizzazione e mobilitazione dei giovani nella prevenzione e nel contrasto alla discriminazione e alla violenza di genere.
Il progetto, da settembre 2025 della durata di 12 mesi, prevede un intervento nomade di arte scenica e performativa in varie situazioni della Città: il carcere di Regina Coeli, il centro di neuropsichiatria infantile Policlinico Umberto 1 di Via dei Sabelli, l’Istituto Comprensivo Borgoncini Duca e l’Università La Sapienza – Dipartimento di Studi Europei, Americani e Interculturali.
L’obiettivo è quello di creare uno spazio protetto in cui i partecipanti possano esplorare il tema della violenza di genere e proporre attraverso il gesto artistico nuove ipotesi etiche, morali e civili di rispetto della differenza.
I laboratori teatrali, attraverso soprattutto esercizi e improvvisazioni di teatro fisico e dunque con particolare attenzione al corpo, si concluderanno con performances di teatrodanza che prenderanno ispirazione dall’”Amleto” di Shakespeare letto dal punto di vista di Ofelia: Ofelia vittima di violenza fisica e psicologica da parte del fratello, del padre, del re ovvero dell’autorità politica e pure da Amleto stesso che la utilizzerà per un suo personale scopo di vendetta conducendola al suicidio.
Partecipano direttamente al progetto detenuti con reati sessuali, giovani con disturbi alimentari vittime di bullismo e LGBTQIA+, studenti universitari in un luogo simbolo della violenza sulle donne a Roma -il quartiere San Lorenzo e giovani studenti della scuola secondaria di primo grado. Allo stesso tempo saranno coinvolte le famiglie, gli operatori dei diversi centri e il pubblico delle performances di teatrodanza libere e gratuite che si svolgeranno anche in luoghi pubblici urbani.
Progetto UNA STANZA PER OFELIA finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto NORA against GBV cofinanziato dall’Unione Europea.
Il progetto NORA against GBV cofinanziato dall’Unione Europea e promosso da Fondazione Realizza il Cambiamento e ActionAid International Italia E.T.S. intende contribuire alla prevenzione e al contrasto della violenza maschile contro le donne in Italia attraverso il sostegno, il potenziamento e lo sviluppo delle capacità delle organizzazioni della società civile (OSC) attive a livello nazionale, regionale e locale
Il progetto coinvolge 50 realtà attive in tutta Italia, creando così una rete del cambiamento in grado di ascoltare e rispondere ai bisogni specifici e concreti di ogni territorio e comunità.
