PERFORMANCE nei MUSEI

2024

PROGRAMMA MARZO                            Performance a Palazzo Altemps e Palazzo Massimo
Riprende il programma di performance a cura di Artestudio nelle sale di Palazzo Altemps e di Palazzo Massimo nell’ambito del progetto TUNED finanziato dal DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA della Presidenza del Consiglio dei ministri e realizzato da ARTESTUDIO con la collaborazione del MUSEO NAZIONALE ROMANO. Quattro sono gli appuntamenti nel mese di marzo.

Il progetto di ARTESTUDIO a cura di RICCARDO VANNUCCINI, composto da attività sceniche e laboratoriali per il cittadino fragile e attività performative, esplora qui il tema attuale della relazione fra abitanti e città facendo dello spazio museale il luogo principale di nuove forme di cittadinanza attraverso un rapporto in sensi con la tradizione e il futuro culturale del nostro Paese, utilizzando la performance artistica nei luoghi d’arte come strumento di ricerca e comprensione della vicenda umana, in questo caso stabilendo una relazione originale, interessata ed interessante, con gli spazi museali del MUSEO NAZIONALE ROMANO.

PALAZZO ALTEMPS venerdì 8 marzo
ore 16.00 e ore 17.00 VENERE STANZE VARIAZIONE UNO a cura di RICCARDO VANNUCCINI  

Gioco di rimandi fra VENERE e AFRODITE, un riflesso della femminilità allo specchio.
Una performance di teatrodanza ispirata alla statua di Afrodite Cnidia, che, affascinante e di conturbante bellezza sembra guardare le cose del mondo con leggerezza tutta femminile. La performance intende proporre un’archeologia dello sguardo, ovvero gli artisti accompagneranno il pubblico nella visione segreta e misteriosa di Afrodite attraverso prospettive inedite del guardare e del conservare la memoria dello sguardo.

PALAZZO ALTEMPS domenica 10 marzo
ore 16.00 e ore 17.00 STANZE VENERE VARIAZIONE UNO a cura di RICCARDO VANNUCCINI  

La performance ricomincia laddove si era conclusa la precedente e ritorna all’indietro. Sguardo allo specchio come memoria.
Una performance di teatrodanza ispirata alla statua di Afrodite Cnidia, che, affascinante e di conturbante bellezza sembra guardare le cose del mondo con leggerezza tutta femminile. La performance intende proporre un’archeologia dello sguardo, ovvero gli artisti accompagneranno il pubblico nella visione segreta e misteriosa di Afrodite attraverso prospettive inedite del guardare e del conservare la memoria dello sguardo.

 PALAZZO MASSIMO venerdì 22 marzo
Ore 16.00 e ore 17.00 IL PUGILATORE SEDUTO a cura di CECILE FRACASSATO  

Performance di teatrodanza e accompagnamento musicale dal vivo con due musicisti nella quale gli artisti stabiliscono una relazione originale, interessata ed interessante, con Palazzo Massimo e la straordinaria opera in bronzo del Pugilatore. La performance, nella relazione quasi jazz fra artisti e musicisti ripropone la proprio la tensione dell’atleta sulla scena.

 PALAZZO MASSIMO domenica 24 marzo
ore16.00 e ore 17.00 LE BRACCIA APPOGGIATE SULLE GAMBE a cura di YOKO HAKIKO  

Variazione sul tema del pugilatore seduto. Variazione intesa come ritrovamento o ritorno in sede ovvero da Brescia al Museo Nazionale Romano.

Performance di teatrodanza e accompagnamento musicale dal vivo con due musicisti nella quale gli artisti stabiliscono una relazione originale, interessata ed interessante, con Palazzo Massimo e la straordinaria opera in bronzo del Pugilatore. La performance, nella relazione quasi jazz fra artisti e musicisti ripropone la proprio la tensione dell’atleta sulla scena.

Le performance, che rientrano nel percorso museale senza nessun altro costo aggiuntivo per il visitatore, si ispirano al teatrodanza, sono aperte a qualunque tipo di pubblico, compresi i bambini o il turista straniero e prevedono libere improvvisazioni degli artisti impegnati, ispirate dallo spazio secondo una relazione non descrittiva ma in un vero corpo a corpo con le opere. Ogni performance ha la durata di circa 25’.

Attività realizzata nell’ambito del progetto TUNED finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri in collaborazione con il MUSEO NAZIONALE ROMANO.

2023
Performance a Palazzo Massimo e Palazzo Altemps
Riprende il programma di performance a cura di Artestudio nelle sale di Palazzo Massimo e di Palazzo Altemps nell’ambito del progetto TUNED finanziato dal DIPARTIMENTO POLITICHE ANTIDROGA della Presidenza del Consiglio dei ministri e realizzato da ARTESTUDIO con la collaborazione del MUSEO NAZIONALE ROMANO. Tre sono gli appuntamenti nel mese di giugno in occasione delle Giornate Europee dell’Archeologia e della festa della Musica.

Il progetto di ARTESTUDIO a cura di RICCARDO VANNUCCINI, composto da attività sceniche e laboratoriali per il cittadino fragile e attività performative, esplora qui il tema attuale della relazione fra abitanti e città facendo dello spazio museale il luogo principale di nuove forme di cittadinanza attraverso un rapporto in sensi con la tradizione e il futuro culturale del nostro Paese, utilizzando la performance artistica nei luoghi d’arte come strumento di ricerca e comprensione della vicenda umana, in questo caso stabilendo una relazione originale, interessata ed interessante, con gli spazi museali del MUSEO NAZIONALE ROMANO.

PALAZZO ALTEMPS sabato 17 giugno Giornata Europea dell’Archeologia
ore 17.00 AFRODITE a cura di RICCARDO VANNUCCINI con ALESSANDRA PISCOPO, SABRINA BIAGIOLI, MATHILDE SERRE, ALICE MAZZA, FRANCESCA SANTAMARIA e PIETRO FREDDI.

Una performance di teatrodanza ispirata alla statua di Afrodite Cnidia, che, affascinante e di conturbante bellezza sembra guardare le cose del mondo con leggerezza tutta femminile. La performance intende proporre un’archeologia dello sguardo, ovvero gli artisti accompagneranno il pubblico nella visione segreta e misteriosa di Afrodite attraverso prospettive inedite del guardare e del conservare la memoria dello sguardo.

PALAZZO MASSIMO domenica 18 giugno Giornata Europea dell’Archeologia
ore17.00 LA FANCIULLA FERITA a cura di YOKO HAKIKO con ALESSANDRA PISCOPO, SABRINA BIAGIOLI, MATHILDE SERRE, ALICE MAZZA, FRANCESCA SANTAMARIA e PIETRO FREDDI.

Performance di teatrodanza, liberamente ispirata alla statua di fanciulla ferita o Niobide degli Horti Sallustiani presente a Palazzo Massimo, ovvero storie di guerra, di vendette, di cose preziose forse nascoste sotto la terra per non essere trovate dagli invasori e di donne ferite, storie che l’archeologia ha conservato e che la performance ripropone come scavo e connessione con i fatti del nostro tempo.

PALAZZO MASSIMO mercoledì 21 giugno Festa della Musica
Ore 17.00 IL PUGILATORE a cura di CECILE FRACASSATO con ALESSANDRA PISCOPO, MATHILDE SERRE, ALICE MAZZA, PIETRO FREDDI, PAOLO TURCHETTI e ARMANDO BAGALA’.

Performance di teatrodanza e accompagnamento musicale dal vivo con tre musicisti nella quale gli artisti stabiliscono una relazione originale, interessata ed interessante, con Palazzo Massimo e la straordinaria opera in bronzo del Pugilatore. La performance, nella relazione quasi jazz fra artisti e musicisti ripropone la proprio la tensione dell’atleta sulla scena.

Le performance, che rientrano nel percorso museale senza nessun altro costo aggiuntivo per il visitatore, si ispirano al teatrodanza, sono aperte a qualunque tipo di pubblico, compresi i bambini o il turista straniero e prevedono libere improvvisazioni degli artisti impegnati, ispirate dallo spazio secondo una relazione non descrittiva ma in un vero corpo a corpo con le opere.
Ogni performance ha la durata di circa 25’.

Attività realizzata nell’ambito del progetto TUNED finanziato dal Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio dei ministri per le giornate del 17, 18 e 21 giugno.

          

2022
HIROSHIMA MON AMOUR
Operina per nastro magnetico, violoncello,voce e performer
Liberamente tratto dall’opera di Marguerite Duras

MUSICHE ORIGINALI PIETRO FREDDI
PROGETTO, TESTO E REGIA RICCARDO VANNUCCINI
COREOGRAFIA YOKO HAKIKO
DISEGNO SCENA CECILE FRACASSATO

MUSEO DELL’ ARA PACIS 19 Novembre 2022

Il 6 agosto 1945, avvenne che nella città di Hiroshima ci fu un bagliore di luce immenso e il dottor Hachiya che era in casa si ritrovò sanguinante e nudo in strada senza capire cosa fosse successo; accanto lui decine di persone sfigurate, bruciate con le case che dopo avere ondeggiato per qualche istante crollavano in macerie. Ed era solo l’inizio.

HIROSHIMA MON AMOUR è un gesto poetico rivolto a noi abitanti della Terra contro la banalizzazione dell’atomica e la perdita di memoria sull’uso che ne è già stato fatto, poiché l’essere umano tende alla propria distruttività e ogni guerra, anche la più tragica, è iniziata nella generale indifferenza.

Performance al MUSEO NAZIONALE ROMANO giugno – luglio 2022
Sabato 11 giugno prende l’avvio un programma di performance nelle sale di Palazzo Massimo  e di Palazzo Altemps, quattro appuntamenti tra il mese di giugno e di luglio per il progetto LA CURA E IL GIOCO finanziato dall’accordo di programma 2017 sottoscritto tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio e realizzato da ARTESTUDIO con la collaborazione del MUSEO NAZIONALE ROMANO.
Il Museo Nazionale Romano nell’ambito della stagione Mitica. Dialoghi tra Antico e Contemporaneo ospita il progetto di ARTESTUDIO, composto da attività sceniche e laboratoriali per il cittadino fragile e attività performative, che esplora qui il tema attuale della relazione fra abitanti e città facendo dello spazio museale il luogo principale di nuove forme di cittadinanza attraverso un rapporto in sensi con la tradizione e il futuro culturale del nostro Paese, utilizzando la performance artistica nei luoghi d’arte come strumento di ricerca e comprensione della vicenda umana, in questo caso stabilendo una relazione originale, interessata ed interessante, con PALAZZO ALTEMPSe PALAZZO MASSIMO.

LA FANCIULLA FERITA
PALAZZO MASSIMO  Sabato 11 giugno ore 20.30 e 21.30   Sabato 16 luglio    ore 20.30 e 21.30

Performance di teatrodanza liberamente ispirata alla statua di fanciulla ferita o Niobide degli Horti Sallustiani presente a Palazzo Massimo, ovvero storie di guerra, di vendette, di cose preziose forse nascoste sotto la terra per non essere trovate dagli invasori e di donne ferite che molto rimandano alla situazione drammatica che stiamo vivendo in questi giorni. La FANCIULLA FERITA di PALAZZO MASSIMO allora non è solo un’opera straordinaria da osservare, ma il segno in movimento di un’avventura attuale per il visitatore del Museo che con la performance diventa la traccia di una riflessione sul nostro tempo.

AFRODITE
PALAZZO ALTEMPS Domenica 12 giugno ore 16.00 e 17.00  Domenica 17 luglio ore 16.00 e 17.00

Performance di teatrodanza ispirata alla statua di Afrodite Cnidia, che, affascinante e di conturbante bellezza sembra guardare le cose del mondo con leggerezza tutta femminile. L’ AFRODITE di PALAZZO ALTEMPS che ha ispirato molte altre opere, diventa spunto della performance per una ricognizione artistica sul collezionismo, il restauro, i ritrovamenti, le acquisizioni, mentre gli spazi dall’intrigo di scale, ai corridoi e alle sale meravigliose del palazzo diventano metafora della vicenda umana al tempo della complessità dove gli artisti e il pubblico come accompagnati dalla bellezza, non sono soltanto ospiti, ma indagatori di quel flusso che trattiene passato e futuro.

Le performance, che rientrano nel percorso museale senza nessun altro costo aggiuntivo per il visitatore, si ispirano al teatrodanza, sono aperte a qualunque tipo di pubblico, compresi i bambini o il turista straniero e prevedono libere improvvisazioni degli artisti impegnati, ispirate dallo spazio secondo una relazione non descrittiva ma in un vero corpo a corpo con le opere.
Ogni performance  ha la durata di circa 20’.

Attività realizzata nell’ambito del Progetto LA CURA E IL GIOCO finanziato dall’ “Accordo di programma 2017 sottoscritto da Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e la Regione Lazio, per il sostegno di iniziative e progetti di rilevanza locali da parte di organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, in attuazione degli articoli 72 e 73 del d.lgs. n.117/2017”

ph Flavio Bruno

NOTTE DEI MUSEI
14 maggio 
MUSEO DELL’ARA PACIS

ANGELUS NOVUS
un progetto a cura di RICCARDO VANNUCCINI

IN PRIMA ASSOLUTA REALIZZATO APPOSITAMENTE PER LA NOTTE DEI MUSEI 2022

“Di sangue una spiaggia doveva tingersi/ che non era né dell’uno né dell’altro. /Erano, si dice, costretti a uccidersi. /Lo credo, lo credo. Ma domando: da chi?” Brecht

ANGELUS NOVUS è un collage scenico sul linguaggio, sull’intendersi (die Sprache) – come lo intende il filosofo tedesco, uno spazio non violento di intesa umana ovvero un progetto appositamente pensato per il Museo dell’Ara Pacis al tempo di oggi, il tempo della guerra.

Tre donne ucraine fuggite dalla guerra vengono a visitare l’ARA PACIS mentre una Compagnia teatrale al femminile prova uno spettacolo di teatro danza.

Un operaio intanto distribuisce al pubblico e commenta con energia il libro L’ ABC DELLA GUERRA di Brecht, mentre la giovane e già affermata poetessa e regista inglese GRETA BELLAMACINA recita alcune sue poesie scritte per la pace in Ucraina, con traduzione sul posto di ROCCO CUCOVAZ.

Da una parte una donna improvvisa canzoni liberamente ispirate a JIMI HENDRIX A LEOPOLI di Kurkov, accompagnata dalle note della chitarra elettrica di un musicista occasionale mentre un signore, forse il custode del museo, arringa la folla sparlando della guerra.

ANGELUS NOVUS e ARA PACIS sono due elementi di un incrocio non casuale evidentemente.

ARA PACIS, nella speranza e nella necessità della pace in Ucraina ovvero in Europa, nell’idea di pensare il museo non solo come luogo espositivo, ma luogo generatore di energie, proponendo al pubblico un’esperienza immersiva: luogo museale e performance emozionale per contribuire a individuare una terza via per un effettivo tentativo – femminile? – di soluzione del conflitto.

  ANGELUS NOVUS Progetto e regia RICCARDO VANNUCCINI
Coreografia YOKO HAKIKO Colonna sonora ROCCO CUCOVAZ Musiche originali PIETRO FREDDI Scena e costumi, CECILE FRACASSATO
Con ROCCO CUCOVAZ, GRETA BELLAMAMCINA
e ALBA BARTOLI, MARIA SANDRELLI, LARS ROHM, GABRIELE GUERRA, ALESSANDRA PISCOPO, PRISCILLA MUSCAT, SILVIA FASOLI, MARIACHIARA POZZONI, MERSILA SOKOLI, SABRINA BIAGIOLI, ISABELLA CARLE e con PIETRO FREDDI (sax e chitarra elettrica).
Coordinamento progetto: CATERINA GALLONI e MARCO PAPARELLA
Durata performance 25’
Lingue parlate italiano, inglese, tedesco, ucraino
  

                                                              rocco cucovaz e greta bellamacina                                                                         

MUSES TORNA ALLE TERME DI CARACALLA E AL MUSEO NAZIONALE ROMANO
settembre/ottobre 2021

Il progetto Muses  a cura di Riccardo Vannuccini torna nei mesi di settembre e ottobre alle Terme di Caracalla continuando la collaborazione con la Soprintendenza speciale di Roma  a cui si aggiungono nuove date  nelle quattro sedi museali del Museo Nazionale Romano – Palazzo Altemps, Terme di Diocleziano, Crypta Balbi e Palazzo Massimo.  Muses propone differenti performance di teatrodanza, di volta in volta pensate per lo spazio in cui si svolgono, creando un dialogo continuo tra atto performativo e opera d’arte.
Il programma completo nella pagina delle NEWS
ph Flavio Bruno

MUSES ALLE TERME DI CARACALLA
giugno/luglio 2021

un progetto ARTESTUDIO a cura di Riccardo Vannuccini
in collaborazione con la SOPRINTENDENZA SPECIALE DI ROMA

muses esplora il tema attuale della relazione fra abitanti e città, pure al tempo della pandemia, facendo del sito archeologico lo spazio principale di elaborazione di nuove forme di cittadinanza attraverso un rapporto in sensi con la memoria e il futuro culturale del nostro Paese, utilizzando la perfomance artistica nei luoghi d’arte come strumento di ricerca e comprensione della vicenda umana, in questo caso stabilendo una relazione originale con gli spazi straordinari delle TERME DI CARACALLA.

L’ attività scenica in questo caso supera il riferimento allo sviluppo di una propria estetica, e lega l’azione performativa – progettazione e realizzazione – ad alcuni siti culturali e storici di straordinaria rilevanza per la Città.

Muses, inoltre propone come primo testimone del rapporto performance/museo proprio il cittadino fragile, invitando alle giornate spettacolo alcuni gruppi con cui ARTESTUDIO collabora nell’ambito del progetto COMBINAZIONI21 realizzato con la PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI, ovvero migranti, persone senza fissa dimora, disabili psichiatrici, detenuti.

 TEMA:
l tema delle performance non è tanto quello di considerare le TERME DI CARACALLA come un luogo dalla spettacolare scenografia, quanto quello di proporre un viaggio per suggerire emozionalmente al visitatore lo spazio/tempo originale delle TERME, quando migliaia di cittadini romani ogni giorno le frequentavano, impegnati nelle più diverse occupazioni, da mangiare a tuffarsi nella piscina, dagli esercizi in palestra alle compere, fino a leggere i libri o assistere agli spettacoli.

 PALESTRA a cura di COSIMO DISTRUTTO CARACALLA venerdi 18 giugno ore 16.45 17.45 18.25
Durata 20’ circa. I frequentatori delle TERME impegnati nei loro esercizi. In controluce la nostra memoria di esseri viventi, abitanti di luoghi costruiti utili come pure a simbolo della avventura umana.

Da lontano l’eco del teatro classico come elemento propiziatore di quel doppio sguardo sull’ esistenza. Con la compagnia DANNOSA RUGGINE

 BESSALES a cura di YOKO HAKIKO – CARACALLA venerdi 25 giugno ore 16.45 17.45 18.25
Durata 20’ circa. Misurare lo spazio con la misura dei piedi, la stessa misura dei mattoni delle TERME. La performance intende il restauro, i ritrovamenti, come metafora della vicenda umana al tempo della complessità dove gli artisti – e il pubblico – non sono soltanto ospiti, ma indagatori di quel flusso che trattiene passato e futuro.

Con la compagnia YOKO HAKIKO COMPANY.

ELIOGABALO a cura CECILE FRACASSATO – CARACALLA venerdi 2 luglio ore 16.45 17.45 18.25
Durata 20’. In questo caso la performance è dedicata ad un personaggio che non solo seguita la costruzione delle Terme, ma che rappresenta un esempio di metissage culturale e infine, ci ricorda l’opera di Antonin Artaud. Una traccia per gli artisti in scena per intraprendere un viaggio nel più misterioso degli avvenimenti umani: il proprio nome.

Con la compagnia IL CIMITERO DELLE BOTTIGLIE.

FRIGIDARIUM a cura di RICCARDO VANNUCCINI – CARACALLA giovedi 8 luglio ore 21.00
Durata 35’ circa. Un complesso unico al mondo. Uno dei luoghi più rappresentativi. La performance intende proporre una mappatura, un’ispezione dello spazio: mettersi in ascolto delle migliaia di persone che frequentavano le terme, riproporne nei gesti degli artisti convocati l’andirivieni degli ospiti. Il tema del passare nei luoghi del sito archeologico come memoria del nostro passaggio sulla Terra.

MUSES teatro a righe 2020

MUSES teatro a righe è il nuovo progetto teatrale di ARTESTUDIO a cura di RICCARDO VANNUCCINI realizzato in collaborazione con IL MUSEO NAZIONALE ROMANO.

MUSES teatro a righe esplora gli spazi museali di Palazzo Altemps, Palazzo Massimo, Terme di Diocleziano con performance appositamente realizzate con le quali cinque attori e un musicista  creano  relazioni nuove e inattese tra  corpi, suoni e opere d’arte.

vedi il programma nella sezione news

Performance a cura di RICCARDO VANNUCCINI 
performer: ALBA BARTOLI, MARIA SANDRELLI, LARS ROHM, MARCO PAPARELLA, RAFFAELLA ZAPPALA’, MIRKO RUSSO, PRISCILLA MUSCAT, ALESSANDRA PISCOPO, IRIS BASILICATA, SIMONE BOBINI
PIETRO FREDDI sax tenore . 
Oggetti scenici a cura di YOKO HAKIKO.
Coordinamento per ArteStudio CATERINA GALLONI 

LETEATROCOSE 2019
Un progetto teatrale di ARTESTUDIO a cura di RICCARDO VANNUCCINI e realizzato con il contributo del MIBAC e in collaborazione con IL PARCO ARCHEOLOGICO DEL COLOSSEO e  IL MUSEO NAZIONALE ROMANO
LETEATROCOSE esplora in scena il tema attuale della relazione fra abitanti e città, facendo dello spazio museale il luogo ideale di nuove forme di cittadinanza attraverso un rapporto in sensi con la tradizione e il futuro culturale del nostro Paese.

In programma 6 titoli che si ripeteranno da maggio a ottobre nei magnifici spazi del Foro Romano, Palazzo Altemps, Palazzo Massimo, Crypta Balbi e Terme di Diocleziano.  Le performance accompagnano i tanti visitatori dei musei ospitando attori e spettatori in spazi unici al mondo, suggerendo appassionanti e inedite relazioni tra la nostra memoria  e questo tempo, ovvero origine e destino dell’ essere umano.

COMBINAZIONI 2018

    

Il progetto COMBINAZIONI vede il contributo del Ministero dei Beni Culturali per l’anno 2018 per attività svolte in alcuni dei più importanti musei della Capitale. In particolare sono stati realizzati nel mese di dicembre 2018 workshop di teatro e di danza, performance che hanno coinvolto compagnie di professionisti e giovani attori, abitando artisticamente di volta in volta il museo di arte contemporanea MACRO di Via Nizza e il PALAZZO ALTEMPS, uno dei poli museali del Museo Nazionale Romano.